Benvenuti ne il salotto dello psicologo. Perché chiamare una rubrica così?
Quando mi è stato chiesto di pensare ad uno spazio tutto mio ho voluto sin da subito creare un luogo, seppur virtuale, nel quale le persone si possano sentire accolte e condotte per mano nel mondo della psicologia, disciplina che a volte sembra così lontana.
Scopo di questa rubrica è infatti quello di farvi accomodare in un salotto immaginario nel quale potrete capire come la psicologia non sia un mondo a parte. Non può essere infatti un mondo autoreferenziale quello che si occupa de “lo studio dell’anima”. Non a caso, etimologicamente “psicologica” deriva dalle parole greche psychè (anima) e logos (studio).
In questo senso la psicologia studia non soltanto l’aspetto patologico del nostro comportamento ma anche e soprattutto la persona a 360°.
Sarò felice se riuscirò a dimostrare che lo psicologo deve essere considerato una risorsa nei momenti di difficoltà, tenendo conto del fatto che egli stesso è una persona. Una persona che, a differenza delle altre, coltiva molte conoscenze, è in continua formazione e soprattutto può capire la sofferenza , dare ad essa un nome e aiutare il prossimo a confrontarsi con tutte le sue sfaccettature attraverso un dialogo paritario tra persone.
Tratterò argomenti molto diversi tra loro ma il fil rouge sarà quello di provare a mettere a vostra disposizione le mie nozioni, segnalando aspetti sui quali potrete riflettere, nonché fornendovi suggerimenti su tecniche da mettere in pratica nella vita quotidiana.
Accomodatevi quindi nelle poltrone di questo salotto, pronti a seguirmi con interesse e curiosità.