#ancoramici centro di negoziazione familiare crede nella famiglia come società naturale fondata sul matrimonio (art. 29 Cost.) anche nel senso di “famiglie” comunque delineate e riconosciute dall’ordinamento dalla legge n. 76 del 20 maggio 2016.
Anche per sciogliere un’unione civile si può ricorrere alla negoziazione assistita con l’intervento di due avvocati e, se necessario, di un facilitatore della comunicazione. La procedura prevede una dichiarazione da rendersi davanti all’ufficiale di Stato Civile, dalla quale deve decorrere un termine di tre mesi prima del deposito del relativo accordo. L’accordo deve avere il contenuto tipico previsto per gli accordi che concludono le procedure di negoziazione assistita in materia di separazioni e divorzi.
La Pratica Collaborativa è tecnica che si rivela particolarmente idonea ad aiutare i conviventi di fatto a pervenire alla stipula del contratto di convivenza, così come definito dal comma 50 dell’art.1 della legge 76 del 20 maggio 2016.